18 Set Emozioni a gravità zero! Ecco come una Gravity Box può farti immaginare nello spazio!
Alzi la mano chi di noi non ha mai subito il fascino delle avventure aerospaziali. I capelli all’insù di Samantha Cristoforetti sono diventati, grazie ai media, un’icona del nostro millennio.
La Cristoforetti, in diretta streaming, ha orgogliosamente sfoggiato la sua capigliatura “zero gravity”, suscitando un vero e proprio fenomeno emulativo tra influencers e tiktokers.
Ma perché l’assenza di gravità ci affascina così tanto?
Assenza di gravità o fluttuazione? Qual è la verità dietro le immagini che ci rapiscono?
Lo sapevi che l’assenza di gravità non esiste nemmeno sulle navicelle spaziali?
Gli astronauti non subiscono veramente l’assenza di gravità, giacché la stazione spaziale è pienamente immersa nel campo gravitazionale della Terra. Questa si attenua con la distanza, ma anche alla quota di circa 400 km, la stazione spaziale gravita, ovvero subisce la gravità, ancora per il 90% del suo valore al suolo!
Perché quindi Samantha Cristoforetti e gli altri astronauti sembrano galleggiare felici e senza peso? Semplicemente perché stanno fluttuando in “costante caduta libera” assieme alla stazione spaziale stessa.
Assenza di gravità e suggestioni cinematografiche, ecco come tutti vogliamo replicare i film cult
Non è soltanto Samantha Cristoforetti a regalarci emozioni e sogni. Il cinema di fantascienza ha contribuito a farci immaginare come sarebbe la nostra vita in assenza di gravità e quindi come sarebbe il mondo che ci circonda se oggetti, dimensioni e forme fossero completamente diversi da come li conosciamo.
Questi fotogrammi sono stati imprimersi in modo indelebile nella nostra memoria come “scene cult”, perché si ancorano all’atavica curiosità dell’uomo a superare le colonne d’Ercole dei primi limiti umani! Vediamone alcuni.
Inception, di Christopher Nolan (2010). Numerosi documentari e video backstage sono disponibili sul web per svelare i trucchi delle scene girate in assenza di gravità. Inception è, infatti, ben noto perchè tutte le sue scene a gravità zero sono simulate…quasi come in una Gravity Room, appunto!
Durante le riprese sono stati usati set diversi con orientamenti diversi, per una stessa scena, sospendendo gli attori su cavi per lasciarli “volare” attraverso la scenografia stessa. Il lungo corridoio dell’hotel, al centro della lunga sequenza a zero gravity, è stato costruito in verticale, in modo che la telecamera guardasse dal basso verso l’altro.
Gravity di Alfonso Cuaròn (2013). Nel capolavoro del regista messicano Sandra Bullock e George Clooney ci hanno fatto tremare e commuovere…anche se la loro messa in piega è sempre rimasta in ordine! In questo caso venivano utilizzate piattaforme di controllo del movimento adattate dai robot della catena di montaggio automobilistica.
Effetto “zero gravity” … a “zero budget”! Ecco come funziona la Gravity Box, per realizzare uno scatto incredibile in assenza di gravità!
Non è necessario essere ad Hollywood né spendere una fortuna in effetti speciali per illuderci di fluttuare in assenza di gravità!
Ecco come funzione una Gravity Box e perché l’illusione ottica è fenomenale!
La Gravity Box di Selfie Box è una stanza in grado di stravolgere la percezione dello spazio. Una vera e propria experience aumentata, unica nel suo genere, un attrattore infallibile per catturare l’attenzione durante un evento o uno show.
Una prima parte è costituita dalla Gravity Room sfrutta infatti un’intelligente distribuzione “surrealista” degli oggetti in una stanza che può essere personalizzata secondo ogni esigenza o “tema”. La prospettiva sarà a dir poco sorprendente e…fluttuante!
Ognuno potrà sentirsi come Samantha Cristoforetti! La tecnologia si completa con il Photo-Booth, grazie al quale chiunque entri nella Gravity Box potrà ricevere non solo una foto stampata in alta risoluzione, ma anche condividerla direttamente sui social!